Io: “Scusi dovrei prendere l’autobus numero 72… mi saprebbe indicare la fermata?… mi han detto che è qui da qualche parte…”
Vecchina di Gambara: “No qui il 72 non passa ma passa il 63. Per prenderlo deve girare subito qui a destra e andare diritto”.
Io: “Capito. Ma il 63 dove va? perché io devo andare verso Molino Dorino…”
Vecchina: “Ah non so dov’è questo posto che lei dice, comunque il 63 è qui, subito qui a destra!”
Io: ‘Hn. Perfetto. Solo che mi hanno detto che devo prendere il 72, non il 63…’
Vecchina: “Allora lei innanzitutto deve imparare ad ascoltare carina sa?… allora mi ascolti (mi avvinghia il braccio)… lei adesso… allora, la vede questa edicola?”
Io: “Sì Signora, scusi mi può lasciare il braccio…”
Vecchina: “Ecco lei gira subito a destra qui e saranno 50 metri e c’è il 63…”
Io: “Il 63… va bene… scusi quella fermata lì?”
Vecchina: “Quale fermata?”
Io: “Quella dall’altra parte della strada?”
Vecchina: “No, quella è la fermata del 72 e non c’entra niente…”
Io: “No scusi come non c’entra… le ho chiesto la fermata del 72…”
Vecchina: “Le sto dicendo… che non deve attraversare ma girare qui! a destra!”
Io: “Ma dove va il 63???!”
Vecchina: “Voi giovani parlate e parlate e non ascoltate… e questo è il vostro problema, questo! e adesso io non ho tempo da perdere signorina… “
Io: “Grazie allora, subito qui a destra… vado! grazie mille!”
Microclisma: e ogni volta me lo dico: “no, non fermare un passante, che non li sai individuare quelli giusti e finisci per avere una conversazione surreale, tira fuori la mappa che fai meno fatica!”
🙂 eh, eh.. a Ts sarebbe accaduta la stessa cosa con un’unica variante: tutto in dialetto (con largo utilizzo di lemmi tipo : rente, tutintùn, dirimpeto, tramvai, .. etc etc..)
Maledetti.
AHAHAHAHA 😀
“voi giovani non ascoltate” mi ha fatto troppo ridere….